giovedì 27 giugno 2013

Il postmoderno ha dichiarato chiusa definitivamente l'era plurimillenaria della lotta per i bisogni primari. Sembra, ma non è vero: nulla è incombente sull'uomo di oggi quanto l'ossessione del cibo, cioè del più tipico bisogno "primario". Il cibo assume però la forma del superfluo, un ulteriore "superfluo" che si insinua in ogni istante della giornata senza regola certa né necessità fisiologica.

sabato 22 giugno 2013

giovedì 20 giugno 2013

La pubblicità del cibo, del mangiare, è probabilmente al numero uno dell'immagine televisiva. Il personaggio televisivo appare come un ingordo insaziabile: mangia, beve, lecca, succhia, inghiotte senza fine. La donna sembra gli offra il sesso esibito: non è vero, vuole solo indurlo a mangiare ancora e di più, e lei stessa inghiotte e succhia in modo equivoco ma asessuato. I programmi di cucina sono tra i più seguiti. Il bisogno di cibo come vizio, o malattia? Tanto più è malattia in quanto, alla fine, il personaggio televisivo non mangia. Finge. Si capisce che la scenetta, la battuta che lo fa attore, è stata ripetuta più e più volte perché lui, l’attore, non ha saputo fingere abbastanza bene di addentare (e lei di succhiare) il cibo da pubblicizzare. Anche nei programmi culinari il cuoco, o la cuoca, mordicchia qua e là. Comunque, questo attore ha un destino: l’arte pubblicitaria gli chiede di essere tutti e nessuno. Lo spettatore deve identificarsi, deve succhiare e addentare con lui, forse anche lui….

martedì 18 giugno 2013

maggio 2010 
(per Heather in ospedale)

Froggy, maggio è un giovane esuberante e vanitoso
i fiori del suo tirso profumano -

le tue narici sono ormai troppo affilate

per poterne cogliere l’ardore